Bene la Corte UE: regolamentare e limitare le locazioni brevi si può
Dichiarazione di Stefano Chiappelli Segretario generale del Sunia
La sentenza della Corte di Giustizia europea in materia di locazioni
brevi, pronunciata su un caso sorto a Parigi, è un dato molto positivo.
E’ del tutto legittimo che i Comuni possano regolamentare una materia
che, senza alcun controllo, sta subendo vere e proprie “trasformazioni d’uso”
degli alloggi che stanno cambiando il volto e gli equilibri urbanistici delle
nostre città, a scapito della locazione di lungo periodo, con gli alloggi che
sempre più diminuiscono per questo uso a cui sono destinate.
Come SUNIA chiediamo da tempo a Regioni e Comuni di intervenire su
questo settore oggi senza regole e pertanto dettando forme di
autorizzazione e di limitazione dell’utilizzo breve, di cui oggi la Corte
riconosce esplicitamente la legittimità, e che siano da adottarsi, anche in
Italia, in tutti i Comuni interessati dai fenomeni massicci che incidono sul
mancato uso degli alloggi naturalmente destinati a contratti di durata mediolunga,
sostituiti dall’affitto breve “mordi e fuggi”.
Anche lo Stato dovrà fare la sua parte ridefinendo, sul tema, le regole della locazione e la stessa fiscalità, per quanto di sua competenza.
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