Manovra: Cgil e Sunia, grave la bocciatura degli emendamenti per ripristinare fondo sostegno affitto e morosità incolpevole
Roma, 16 dicembre – “Grave la scelta del Governo di respingere gli emendamenti che chiedevano il rifinanziamento del fondo di sostegno all’affitto e quello per la morosità incolpevole”. È quanto dichiarano Cgil nazionale e Sunia, il sindacato degli inquilini.
“È un grave affronto agli inquilini con Isee inferiore a 17mila euro e mette in difficoltà – sottolineano Cgil e Sunia – tutti quei proprietari che hanno ricevuto puntualmente il pagamento del canone grazie a questi provvedimenti”. Per la Confederazione e il sindacato degli inquilini “si profila una stagione di conflitto che sarà causata dall’impennata degli sfratti per morosità incolpevole e si riverserà drammaticamente su Regioni e Comuni, privati così degli strumenti per far fronte all’emergenza”.
“La legge 431/98 parla chiaro: il fondo è gestito dal Ministero delle Infrastrutture e deve essere annualmente integrato dalla legge di Bilancio. Quest’obbligo è stato disatteso per il 2023, senza considerare le ricadute sui ceti medio-bassi e bassi. L’ultima chance per il Governo e la maggioranza – concludono Cgil e Sunia – è di riparare a questa gravissima omissione nel maxiemendamento, come stanno rivendicando le manifestazioni indette in questi giorni in tutta Italia”.
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